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Ringiovanire, presto sarà possibile

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view post Posted on 5/10/2011, 12:38

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Gli scienziati riescono ad invertire il processo
di invecchiamento delle cellule staminali adulte




Fermare il processo di invecchiamento è uno dei vecchi fantasmi della specie umana. Ciò significa che potremmo raggiungere l'immortalità e la vita eterna.

Ma invertire il processo di invecchiamento biologico è ancora più difficile. Eppure è quello che è riuscito fare un gruppo di scienziati dell'Istituto Buck e dell’Institute of Technology della Georgia.

Il gruppo di ricerca è stato in grado di fermare la degenerazione delle cellule staminali adulte, permettendo loro di rigenerarsi (quindi di ringiovanire).

Le cellule staminali adulte hanno un ruolo importante nel corpo perché sostituiscono i tessuti danneggiati. Ma più la persona invecchia, meno le cellule di ricambio sono in buone condizioni.

Ringiovanendole, i ricercatori risolverebbero un problema importante, permettendo all'uomo di vivere molto più a lungo. Inizialmente si tratterebbe di sostituire i tessuti malati con tessuti organici giovani e nuovi. In una seconda fase (fra 30, 50anni?), si potrebbe applicare lo stesso procedimento a persone sane, ma che iniziano ad invecchiare. Ad una certa età si potrebbe decidere "qui smetto di invecchiare ..."

Se le cellule normali dei tessuti invecchiano, è perché il telomero che protegge il DNA si danneggia ad ogni scissione cellulare. Invece quello delle staminali adulte rimane intatto. Per scoprire il meccanismo di invecchiamento delle cellule staminali animali, gli scienziati hanno confrontato il materiale genetico di una giovane cellula staminale adulta a quello di una cellula staminale adulta dello stesso organismo che aveva subito artificialmente numerose repliche, simulando in questo modo l’invecchiamento.
I ricercatori si sono resi conto che ciò che differisce, è la capacità di liberarsi dei retrotrasposoni, elementi di DNA non codificanti che si replicano in modo apparentemente intempestivo e s’inseriscono nel materiale genetico della cellula. Le cellule staminali giovani sono in grado di liberarsi di questo materiale supplementare, le vecchie cellule ne sono incapaci.

Victoria Lunyak, Ph.D., associate professor at the Buck Institute for Research on Aging ha detto: “ Abbiamo dimostrato che siamo riusciti ad invertire il processo di invecchiamento delle cellule staminali adulte umane intervenendo sull’ attività del DNA non codificante originata nelle regioni genomiche, una volta liquidati come non funzionali, i “genomi spazzatura”.

In particolare, le applicazioni ricostruttive (al momento solo sul tessuto malato) potrebbe avvenire per la riparazione del muscolo cardiaco dopo un attacco di cuore, per guarire più velocemente le ferite, per produrre insulina nei pazienti con diabete di tipo 1, per la rigenerazione di tessuti ossei, per l'artrite, l’osteoporosi, ecc.

Fonte: www.vincentabry.com

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Edited by Tarn - 8/5/2014, 22:25
 
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