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Londra, pubblicato un piano per l’invasione della Siria

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view post Posted on 27/12/2011, 19:14

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La Henry Jackson Society di Londra ha già pubblicato
un piano per l'invasione della Siria




La Henry Jackson Society di Londra, un gruppo di esperti britannico dell’ imperialismo liberale, ha appena pubblicato il suo piano per un invasione anglo-americana della Siria. Tale operazione, per la quale tutti i mezzi sono in corso di realizzazione a Londra, precipiterebbe il mondo in un conflitto nucleare tra Stati Uniti e Russia. La HJS è stata fondata a Cambridge nel 2005 dai membri dell'establishment dell’ imperialismo britannico e dai loro discepoli neo-conservatori americani.

Nel loro scenario, i sostenitori di Scoop Jackson (un senatore guerrafondaio americano del periodo di Mc Carthy), propongono alla NATO o ad una oalizione anglo-franco-turco-americana, di avviare una campagna di attacchi aerei preventivi per neutralizzare le difese antiaeree della Siria, seguita da operazioni di terra ridotte. La SAS inglese e le forze speciali degli Stati Uniti, della Turchia e del Qatar si dispiegherebbero in coordinamento con le forze ribelli per creare una "zona di sicurezza in Siria", una " Bengasi siriana", che servirebbe da base di operazione per gli insorti e dove verranno installate delle apparecchiature di crittografia e telecomunicazione, per diffondere trasmissioni radio e televisive " Siria libera".

Per quanto riguarda la giustificazione legale per l'attacco, la HJS suggerisce: "Una risoluzione delle Nazioni Unite che critichi semplicemente il regime di Assad, potrebbe sempre essere utilizzata come pretesto per l'intervento." Ma, come la Russia e la Cina bloccherebbero qualsiasi decisione del Consiglio di Sicurezza, prosegue il documento, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite potrebbe invocare la risoluzione 377A, "L’unione per il mantenimento della pace" usato nel 1950 per autorizzare l'uso della forza in Corea, nonostante il veto sovietico.

Ovviamente, il rapporto afferma che il rischio è quasi nullo perché l'esercito siriano è debole, invecchiato e demoralizzato; sarà sufficiente impedire l'infiltrazione delle forze di Hezbollah sul versante libanese e le forze sciite sul lato iracheno. Inoltre, la HJS ha detto che la Russia non si impegnerà militarmente in caso di conflitto, la presenza di navi da guerra era una "presenza simbolica" per scoraggiare la NATO; indebolito dalla contestazione e di fronte alla sesta flotta degli Stati Uniti, Putin non si impegnerà in "una prova di forza militare internazionale."
La HJS promette al massimo dei "disagi geopolitici"; una semplice "pressione americana, britannica ed europea, dovrebbe essere esercitata sul Cremlino affinché ritiri le sue forze navali in Siria." E si promette che il rovesciamento di Assad "sarà probabilmente accolto con gratitudine."

Si tratta quindi di precipitare i leader occidentali in un conflitto globale, mostrandolo, come in Iraq e in Afghanistan, tale ad un'operazione facile per andare ad uccidere un cattivo. Alla vigilia di elezioni, in cui sia Obama che Sarkozy hanno bisogno di popolarità.
E il grosso problema è che l'alleanza anglo-americana è già al lavoro in Turchia per attivare questo scenario. Ma come è avvenuto in Libia, un intervento in Siria (e Iran) sarebbe impossibile senza le forze USA.
Il modo più rapido per fermare questa escalation verso un conflitto globale è quello di spodestare il folle e narcisista presidente Obama.

Traduzione di 2formulauno
Fonte: www.solidariteetprogres.org


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Edited by Tarn - 5/5/2014, 22:56
 
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