La sonda Mars Reconnaissance Orbiter ha registrato degli spostamenti delle dune di sabbia
Duna nella regione polare settentrionale mostra significativi cambiamenti tra due immagini scattate il 25/06/2008 e il 21/05/2010 Credit: NASA/JPL-Caltech/Univ.di Arizona/JHUAPL
Delle immagini scattate dalla sonda spaziale della NASA mostrano che la sabbia del Pianeta Rosso non è immobile come lo si era pensato finora.
La sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) della NASA ha registrato gli spostamenti delle dune di sabbia su Marte su diversi metri in una dozzina di posti diversi. Nathan Bridges, ricercatore presso il Laboratorio di Fisica Applicata della Johns Hopkins di Laurel (USA) che ha pubblicato un articolo su questa scoperta nella rivista Geology, afferma: "Eravamo soliti pensare della sabbia su Marte fosse relativamente immobile, quindi queste nuove osservazioni stanno cambiando la nostra prospettiva ".
Mentre la polvere rossa è nota a tutti per la sua turbolenza attorno a Marte, con tempeste e vortici di polvere, i granelli di sabbia scura del pianeta sono più grandi e più difficili da spostare. Meno di un decennio fa, gli scienziati pensavano che le dune e le increspature su Marte o non si muovessero o si muovessero troppo lentamente per poter essere rilevate.
La sonda MRO è stata lanciata nel 2005. Le immagini iniziali della fotocamera ad alta risoluzione Imaging Science Experiment (HiRISE) hanno documentato solo pochi casi di dune e increspature mobili. Ora, dopo anni di monitoraggio della superficie di Marte, fotocamera della sonda ha documentato dei movimenti di pochi metri ogni anno, in decine di sedi su tutto il pianeta.
Duna di fronte al cratere Herschel si sposta di circa 2 m. tra il 3 marzo 2007 e il 1 dicembre 2010. Credit:NASA/JPL-Caltech/Univ. di Arizona/JHUAPL
Per i ricercatori della NASA, questa osservazione suggerisce che Marte, in un dato momento, potrebbe essere stato abbastanza caldo e l'anidride carbonica, ora congelata nelle calotte polari, poteva essere libera formando così un atmosfera più spessa e producendo venti forti e capaci di trasportare la sabbia.
Lo studio identifica anche diverse aree in cui la forme di fondo non si sono mosse.
Ponti, un membro del team di HiRISE ha detto: "Le dune di sabbia dove non abbiamo visto il movimento potrebbero essere composte da granelli più grandi, oppure i loro strati superficiali sono saldati insieme. Questi studi dimostrano i benefici del monitoraggio ad alta risoluzione e a lungo termine."
Duna del cratere Becquerel spostata di circa 2 m. tra il 24/11/2006 e il 05/09/2010 Credit:NASA/JPL-Caltech/Univ. di Arizona/JHUAPL
I movimenti delle dune su Marte erano stati suggeriti dalla missione Mars Global Surveyor, che ha operato tra il 1997 e il 2006. Ma i dispositivi di allora mancavano di risoluzione per individuare in modo chiaro gli spostamenti. E’ stato necessario attendere le immagini ad alta risoluzione (HiRISE) di MRO per dimostrare che le dune si spostavano.