Terza guerra mondiale: tutti gli ingredienti ci sono
Da diversi mesi, molti siti e blog alternativi ci invitano a fare provviste e a ritirare i soldi dalle banche in previsione di una terza guerra mondiale o del crollo della zona euro. Molti governi europei hanno già denunciato la fuga di capitali e il ritiro in sordina dei soldi dalle banche, soprattutto in Spagna e Grecia.
Quasi tutte le banche in tutto il mondo sono in crisi e diversi paesi sviluppano dei piani di emergenza nel caso si verifichi un crollo finanziario, tra cui la Svizzera e la Banca d'Inghilterra.
Ma sopratutto, ci sono segnali forti e chiari che sono presenti molti ingredienti adatti ad innescare una terza guerra mondiale.
L’Occidente e i suoi servizi segreti hanno da tempo organizzato diversi eventi preliminari tra cui la cosiddetta "primavera araba", la guerra contro la Libia, la destabilizzazione della Siria e dell'Iran con sanzioni di tipo economico e non, la sottomissione di paesi arabi e africani dove hanno sistemato le loro pedine politiche per accaparrarsi la loro ricchezza, rovinando i popoli, distruggendoli con guerre civili, armi chimiche, carestie e malattie.
Ora nemmeno più gli europei sono esclusi, vedi la Grecia.
La Russia che rafforza le sue relazioni con la Cina, la zona euro che ormai è in gravi difficoltà, il conflitto siriano che ha tutta l’aria di essere una nuova operazione false flag organizzata dagli Stati Uniti, Israele e l'Occidente, Russia e Cina che si oppongono ad un intervento militare in Siria, media europei che censurano le informazioni e le manipolano, Mosca che denuncia il blocco di alcuni canali tv siriani da parte della UE...
Gli Stati Uniti che hanno pubblicamente ammesso la possibilità di attaccare la Siria '' senza l’avvallo'' del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, come già accaduto in passato in Kosovo.
Putin che si reca in Francia per incontrarsi e parlare con Hollande sopratutto del conflitto siriano.
Hollande che non esclude un intervento militare in Siria e decide il graduale ritiro delle truppe francesi in Afghanistan addirittura dal 1 ° luglio 2012 e questo, prima ancora della recente uccisione dei quatto soldati francesi.
Si ritirano dall’Afghanistan per andare in Siria?
Il 7 giugno, la Russia che lancia un chiaro avvertimento all’Occidente testando un missile intercontinentale che è stato visto fino in Israele e in diversi paesi del Medio Oriente. (Dopo il clamore scatenato sul web dall’avvistamento di una spirale misteriosa, è stato confermato che si trattava effettivamente di un missile balistico intercontinentale).
Vedi l'articolo:
Avvistate luci misteriose e molto luminose nel cielo di tutto il Medio Oriente Il missile RS-12M Topol pare possa raggiungere una portata di oltre 10.000 km ed essere equipaggiato con una testata nucleare di 550 kilotoni. Con una tale portata, si può dire che la Russia è alle porte degli Stati Uniti e anche alle nostre.
Gli accordi tra USA e Russia che sono ancora in alto mare sullo scudo missilistico in Europa.
Putin che sottolinea la necessità che la Russia si prepari ad un nuovo sacrificio durante la cerimonia di celebrazione della vittoria contro il nazismo, il 9 maggio.
E’ chiaro che russi e cinesi non hanno intenzione di incrociare le braccia e continuare a lasciar che l’Occidente faccia e disfaccia tutto ciò che vuole e come gli pare e piace.
Ora io non so quali erano stati e se c’erano stati, dei simili segnali prima della seconda guerra mondiale, ma è certo che questo elenco no fa presagire nulla di buono.
Ovviamente spero che andrà tutto bene, che si troveranno soluzioni e che tutto rientrerà nell’ordine, ma...
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Edited by Tarn - 5/5/2014, 22:49
