Predicare la castità e vendere la pornografia
lo scandalo dei vescovi tedeschi che vendono pubblicazioni pornografiche
Da dieci anni i laici cattolici avvertivano discretamente l’episcopato tedesco, sull’eventualità di uno scandalo riguardante la proprietà di una casa editrice che vende un grande volume di pubblicazioni pornografiche. Sono rimasti inascoltati e lo scandalo si è diffusi anche nei media più popolari.
La scorsa settimana i media hanno diffuso la notizia che i vescovi tedeschi sono proprietari al 100% di una delle aziende più redditizie dell’editoria tedesca. La grande azienda, oltre ad offrire molti libri religiosi, propone anche 2500 titoli di editoria pornografica e altri libri altamente offensivi per i principi cristiani.
Un portavoce dei vescovi ha promesso azioni correttive immediate. Tuttavia, la falsa pretesa di ignorare la situazione non ha fatto altro che aumentare lo scandalo, soprattutto tra i fedeli cattolici che sono stati ignorati e anche disprezzati, quando hanno tentato per anni e ripetutamente, di evitare che lo scandalo venisse portato all’attenzione del pubblico.
Weltbild, è la seconda società di editoria in Germania. E 'interamente posseduta dai vescovi tedeschi e ha un fatturato annuo 1,7 miliardi dollari. Weltbild vende anche libri che promuovono il satanismo, l’occultismo, l’esoterismo e testi di propaganda atea anti-cristiana.
Inoltre, i vescovi sono anche i proprietari al 50% di un'altra società, la Ver-lagsgruppe Droemer Knaur, che produce in realtà romanzi pornografici.
Una scrittrice cattolica tedesca, Gabriele Kuby, che per anni ha denunciato le varie carenze dei vescovi della Chiesa Cattolica tedesca, ha detto che la cosa peggiore di questo scandalo pubblico è l'ipocrisia. Ognuno dei vescovi ha ricevuto nel 2008, 70 pagine che documentavano in dettaglio che la società editrice vendeva titoli pornografici. Ha dichiarato che la maggior parte dei vescovi ha ignorato le comunicazioni senza nemmeno preoccuparsi di rispondere. L'arcidiocesi di Monaco ha risposto, ma la sua risposta è stata "arrogante e offensiva."
In reazione alla diffusione dello scandalo sulla stampa popolare, i funzionari della chiesa sostengono che vi è stato un problema di filtraggio e aggiungono che la questione verrà affrontata.
Un altro cattolico, Bernhard Mueller, redattore capo della rivista cattolica PUR, coinvolto nel tentativo di risolvere lo scandalo internamente, ha ora pubblicato la storia in prima pagina con il titolo "Vescovi produttori di libri porno".
Nel raccontare la storia dello scandalo ormai diventato pubblico, Mueller descrive i 10 anni di tentativi inutili per cercare di convincere i vescovi a prendere provvedimenti in merito. E conclude: "Ma nel corso degli anni, tutti gli sforzi interni per evitare lo scandalo non hanno portato a nulla".
La reazione da parte del pubblico, come si può vedere nei commenti dei lettori sotto gli articoli dei media, è stato quello di mettere in ridicolo la Chiesa Cattolica. Mueller l’ha riassunta brevemente con la frase: "Predicare la castità e vendere la pornografia".
Tradotto da:
www.lifesitenews.com/Edited by tarn - 4/11/2011, 12:13