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Vaso romano crivellato da fori fa discutere gli archeologi

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view post Posted on 6/9/2011, 12:23

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Un antico vaso romano colmo di mistero



Crédit: Photo Katie urbain / Museo Archeologico dell'Ontario



Un antico vaso romano in argilla ricostruito a partire da frammenti scoperti in un museo canadese e crivellato da minuscoli fori ha lasciato perplessi gli archeologi soprattutto riguardo all’uso al quale era destinato.

Finora nessuno aveva mai trovato un artefatto simile nel mondo romano.

Il vaso misura soltanto 40 centimetri di altezza e avrebbe circa 1800 anni ed è stato ritrovato spezzato in 180 pezzi irriconoscibili in una sala di deposito del Museo Archeologico dell’Ontario. Ma anche dopo essere stato ricostruito, gli scienziati si sono trovati davanti ad un mistero.
Katie Urban, una ricercatrice del museo ha detto: “ Davanti a questo vaso siamo tutti perplessi, lo abbiamo inviato a numerosi specialisti in vasellame sia romano che non e nessuno sembra essere in grado di trovarne un altro esemplare”.

Da dove arriva questo vaso?

Dalla ricerca in archivio è risultato che il vaso era tra altri artefatti della Gran Bretagna romana che sono stati donati al museo nel 1950 da William Francis Grimes, un archeologo deceduto nel 1988. Il team di Grimes aveva scavato nel cratere di una bomba della seconda guerra mondiale a Londra, vicino ad un antico tempio dedicato a Mitra il dio iraniano che era molto popolare in tutto l’Impero Romano.

Urban però non ha la certezza che questo vaso arrivi da quello scavo. L’artefatto non sembra essere sulla lista degli oggetti di Grimes e aggiunge : “ Come mai si trova nella nostra collezione? Non è chiaro, e stiamo ancora cercando di capire”.

Vi è una piccola possibilità che questo vaso arrivi dall’Iraq, perché un'altra collezione di artefatti che hanno 5000 anni e ritrovati nel deposito del museo arriva dalla città di Ur.

Leonard Woolley, un archeologo conosciuto per la scoperta di una ricca serie di tombe reali a Ur, le aveva portate alla luce nel 1931 e le aveva inviate al British Museum. Il museo a sua volta le aveva inviate come regalo alla University of Western Ontario nel 1933.

A che cosa serviva?

La domanda che si sta facendo tutto il gruppo di ricercatori è la seguente: perché i romani hanno creato un vaso pieno di buchi?
Urban spiega: “ Ci sono molte e diverse opzioni, alcune fanno riferimento ad una lampada o ad una specie di recipiente animale”. Aggiunge che se quei buchi minuscoli servivano a lasciar passare la luce, quello nella parte inferiore suggerisce che non poteva essere una lampada.

Un'altra possibilità è che fosse utilizzato per conservare i ghiri; gli antichi testi riportano che erano un cibo diffuso fra i romani. Un antica ricetta dice:.. “farcita con una salsa e piccoli pezzi di carne di ghiro, il tutto schiacciato con pepe, noci, brodo..mettere il ghiro farcito in un piatto in terracotta, fare arrostire al forno o bollire in pentola” .
Tuttavia per Urban il problema con questa tesi è che i vasi a ghiri delle altre parti del mondo romano hanno un aspetto molto diverso di questo. Le scatole per roditori erano provviste di una rampa che potevano scalare.

Un altra teoria è che il vaso potesse contenere dei serpenti sufficientemente grandi da non poter uscire dai fori. I serpenti erano un simbolo religioso molto popolare nel mondo antico.

L’artefatto è attualmente esposto al Museo Archeologico di Ontario nel quadro di una esposizione su Ur e la Gran Bretagna Romana.

By 2formulauno
Fonte: livescience.com

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Edited by Tarn - 29/4/2014, 08:24
 
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esma
view post Posted on 12/9/2011, 21:41




Un altra storia come il foro nel cranio dell'uomo di neanderthal? ;) per me è una specie di beccuccio di un annaffiatore visto che è così piccolo... provo a brevettare la mia idea? :D
 
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Pino Grasso
view post Posted on 14/9/2011, 22:44




CITAZIONE (esma @ 12/9/2011, 22:41) 
Un altra storia come il foro nel cranio dell'uomo di neanderthal? ;) per me è una specie di beccuccio di un annaffiatore visto che è così piccolo... provo a brevettare la mia idea? :D

Dalla foto si vede chiaramente che i fori sono stati praticati prima della cottura.
Quindi l'unica domanda possibile non è "che tipo di arma può averli provocati" ma,
a cosa potevano servire ?

Boh! :)

 
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2 replies since 6/9/2011, 12:23   517 views
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