Le misteriose pitture rupestri
del Tassili in Algeria
Proprio nel cuore del Sahara in Algeria, intorno al massiccio montuoso dell'Hoggar, si elevano altopiani chiamati "Tassili".
In un passato remoto, il Sahara era umido e attraversato da numerosi fiumi che scendevano dagli altopiani.
Gli affreschi preistorici sono la vera ricchezza e meraviglia dei Tassili, dipinti tra i diecimila e i quattromila anni fa, raffigurano animali ormai scomparsi, scene di caccia e d'amore, dèi, carri ed enigmatiche figure dalle teste rotonde che ricordano i caschi degli astronauti.
Quello che sappiamo delle pitture rupestri del Tassili lo dobbiamo ad Henri Lhote (1903-1991) che dichiarò la zona del Tassilli il più ricco serbatoio di arte preistorica di tutto il mondo. Ha scritto diversi libri, il più noto è "La ricerca degli affreschi del Tassili. Le pitture rupestri del Sahara" .
E’ il racconto delle difficoltà incontrate nel catalogare le pitture rupestri sparse sulle rocce degli altipiani.
Lhote descrisse qualche personaggio con "volto marziano” e altri più scientificamente li etichettò come " popolo dalle teste rotonde". Terence McKenna invece ritiene che siano stati "dell'altro mondo", non nel senso di extraterrestri, ma proprio di un'altra dimensione. Secondo lui un certo numero di opere di arte rupestre rappresenta personaggi di una la religione che si basava sull'uso di funghi allucinogeni. Ha notato disegni dove sembrano crescere funghi in tutto il corpo dei personaggi, in altri compaiono nelle loro mani, e altri ancora sembrano ibridi di uomo e funghi.
Egli ha osservato che nella rappresentazione dello sciamano c'è sempre una maschera sul volto e che questi stringe funghi con le mani.
Confrontò l'arte rupestre del Tassili con gli artisti che dipinsero le grotte francesi e ,decenni dopo la morte di Lhote, furono pubblicati studi, come quelli di David Lewis-Williams, che mettevano in evidenza, anche per questi, il loro contesto sciamanico.
Altri ricercatori, come Wim Zitman, hanno individuato una connotazione astronomica ai diversi disegni.
Anche questa volta viene dimostrato che poco o nulla sappiamo del nostro passato e possiamo solo ipotizzare congetture più o meno dimostrabili.
L’affresco di Jabbaren al sud di Hoggar è un personaggio alto 6 metri, massiccio e possiede una testa rotonda decorata di vari motivi. Tutto fa pensare che porti uno scafandro con pieghe orizzontali all’altezza del collo e sul torace, dettagli che evocano un abito avviluppante. Non è l’unico nel suo genere, il “Grande dio dei marziani” come viene chiamato, è il più impressionante tra coloro che vengono denominati “le teste rotonde”. In alcuni siti altre teste rotonde vengono rappresentate sospese in aria.
Astronauta Tassili Deserto del Sahara
By Annunaki Maya e Supergianlu
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Edited by Tarn - 27/2/2018, 21:45Attached Image: Pitture rupestri del Tassili Algeria
