Pianeta Nibiru

Nibiru nel Washington Post del 1983

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view post Posted on 15/8/2012, 22:52
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Scoperto un misterioso corpo celeste
forse grande come Giove




Il telescopio IRAS scopre un misterioso mostro nello spazio

Interessante articolo del Washington Post pubblicato nel dicembre del 1983. Si tratta forse della prima volta in cui un autorevole quotidiano riportava la notizia di un nuovo e gigantesco corpo celeste scoperto all'interno del nostro sistema solare dal telescopio a infrarossi IRAS.

Nel suo articolo, O'Toole da quasi per scontata la scoperta del nuovo pianeta mentre gli scienziati dell'epoca avanzarono diverse altre ipotesi per spiegare la natura delle nuove sorgente di luce scoperte dal satellite. Gli studi successivi hanno dimostrato che quelle sorgenti di luce erano in realtà delle altre galassie.

Nessun pianeta X fu scoperto nel 1983. Il pianeta Nibiru è tuttora latitante

E' forse da quest'articolo che è partita tutta la saga sul pianeta Nibiru?
L'invisibile pianeta Nibiru che si dovrebbe avvicinare al sistema solare tanto da scontrarsi con la Terra in un prossimo futuro?

Puo darsi. Fatto sta che dell'autore, Thomas O'Toole, e del suo articolo si parla ancora oggi, nonostante le successive e numerose smentite da parte degli scienziati che affermano in coro:

Non esistano ad oggi, evidenze scientifiche dell'esistenza del pianeta X o Nibiru.

Ma nonostante tutte le loro affermazioni e rassicurazioni la ricerca del Pianeta X continua ...
e continuerà fino a che non verrà finalmente individuato: Il pianeta X





Ecco l'articolo incriminato:


Di Thomas O'Toole, capo redattore del Washington Post
Venerdì 30 Dicembre 1983

Un corpo celeste forse grande come il gigantesco pianeta Giove e così vicino alla Terra che potrebbe essere parte del nostro sistema solare, è stato trovato nella direzione della costellazione di Orione da un telescopio orbitante a bordo del satellite astronomico a infrarossi IRAS degli Stati Uniti.
L’oggetto è così misterioso che gli astronomi non sanno se si tratta di un pianeta, una cometa gigante, una vicina "protostella" che non è mai stata abbastanza calda da diventare una stella, una galassia distante così giovane che è ancora nella fase di formazione delle sue prime stelle o ancora una galassia così avvolta nella polvere che la luce delle sue stelle non riesce ad attraversare.

Il dr. Gerry Neugebauer dell’IRAS, capo scienziato del Jet Propulsion Laboratory della California e direttore dell'Osservatorio Palomar del California Institute of Technology, ha detto in un'intervista:
"Tutto quello che posso dirvi è che non sappiamo cosa sia".

La spiegazione più affascinante del mistero di questo corpo celeste che è così freddo da non emettere alcuna luce e che non è mai stato visto dai telescopi ottici sulla Terra o nello spazio, è che sia un pianeta gigante gassoso grande come Giove e distante dalla Terra di 80 miliardi di chilometri.
Anche se ciò può sembrare una grande distanza in termini terrestri, è ad un tiro di schioppo in termini cosmologici, così vicino infatti, che sarebbe il corpo celeste più vicino alla Terra oltre il pianeta Plutone.

"Se fosse davvero così vicino, sarebbe una parte del nostro sistema solare. Se è così vicino, non so come gli scienziati planetari mondiali lo potrebbero classificare ", ha detto il Dott. James Houck del Cornell University's Center for Radio Physics and Space Research e della ricerca spaziale e membro del del team della ricerca spaziale dell’IRAS. ".

Il misterioso corpo celeste è stato visto due volte dal satellite ad infrarossi durante la scansione del cielo settentrionale dallo scorso gennaio a novembre, quando il satellite uscì dalla zona supercalda del Sole permettendo ai telescopio di vedere i corpi celesti più freddi.

La seconda osservazione ha avuto luogo sei mesi dopo la prima mostrando che il misterioso oggetto non si era mosso dal suo posto, in prossimità del margine occidentale della costellazione di Orione di quel periodo.
"Questo suggerisce che non si tratta di una cometa, perché una cometa non sarebbe così grande come l’oggetto che abbiamo osservato e una cometa si sarebbe probabilmente spostata " ha detto Houck. " Un pianeta potrebbe essersi spostato se fosse più vicino di 50 miliardi di chilometri, ma potrebbe essere un pianeta più lontano e che in questi sei mesi non si è spostato".

Comunque sia, Houck ha detto che il misterioso corpo celeste è così freddo che sua temperatura non supera i 40 gradi sopra lo zero "assoluto", circa 456 gradi centigradi sotto lo zero. Il telescopio a bordo di IRAS viene raffreddato ad una temperatura molto bassa ed è così sensibile che può "vedere" gli oggetti celesti di soli 20 gradi sopra lo zero assoluto.

Quando gli scienziati dell’IRAS hanno visto quel misterioso oggetto e hanno calcolato che potrebbe essere più vicino di 80 miliardi di chilometri, è stata fatta una certa speculazione sul suo possibile movimento verso la Terra.
"Non è posta in arrivo," ha detto Neugebauer. "Voglio spegnere quell'idea con più acqua fredda che posso. "

Allora, che cos'è? E se è grande come Giove e così vicino al Sole, sarebbe parte del sistema solare? In teoria, potrebbe essere quel 10 ° pianeta che gli astronomi hanno cercato invano. Potrebbe anche essere una stella simile a Giove, che ha iniziato a diventare una stella eoni fa, ma non è mai stata sufficientemente calda per diventare una stella.

Mentre non si può smentire questa nozione, Neugebauer e Houck sono così tormentati da quest’oggetto che non lo vogliono accettare. Neugebauer e Houck nutrono la "speranza" che il misterioso oggetto lontano sia una galassia così giovane che le sue stelle non possono brillare perché circondata da una così spessa coltre di polvere che la loro luce non riesce a fuoruscire.

"Credo che sia uno di queste oscure galassie giovani che non siamo mai stati in grado di osservare prima. Se lo è, allora si tratta di un importante passo avanti nella nostra comprensione della dimensione dell'universo, come si sia formato e come continua a formarsi col passare del tempo" dice Neugebauer.

Il passo successivo sarà quello di scoprire il mistero di questo oggetto, cercandolo con i più grandi telescopi ottici del mondo. Il telescopio da 2,50 metri di diametro a Cerro del Tololo in Cile ha già iniziato la sua ricerca e il telescopio da 5 metri di Monte Palomar Mountain in California ha previsto di cercarlo l'anno prossimo. Se l’oggetto è abbastanza vicino ed emette almeno un accenno di luce, il telescopio di Palomar dovrebbe trovarlo in quanto il satellite a raggi infrarossi ha individuato la sua posizione.


Taduzione by Tarn per Pianeta Nibiru

Qui trovate l'articolo originale in inglese: http://planet-x.150m.com/washpost.html

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Edited by Pianeta X - 12/11/2014, 18:18
 
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Belfagorblu
view post Posted on 16/8/2012, 23:17




Aspettando il decimo pianeta...
Ho letto sul giornale Focus del mese scorso che secondo un certo modello di simulazione al computer che cerca di spiegare l'attuale struttura del nostro sistema solare manca un pianeta, e per giunta deve essere di grossissime dimensioni.
Secondo uno studio realizzato da David Nesvory, ricercatore del Southwest Reaserch Institute del Colorado, il sistema solare una volta aveva ben cinque pianeti giganti gassosi oltre gli attuali i quattro pianeti rocciosii. Lo studioso è giunto a questa conclusione grazie a una simulazione al computer dell’evoluzione del sistema solare primordiale.
Gli astronomi hanno dibattuto per decenni sulla attuale struttura del sistema solare. Quello che non convince è senza dubbio l'attuale posizione di Urano e Nettuno. Pare infatti che secondo l’attuale modello di simulazione che spiega la possibile formazione dei sistemi planetari, i suddetti pianeti non avrebbero potuto formarsi nella posizione in cui si trovano attualmente, dato che il disco di gas primordiale ai margini del sistema solare sarebbe stato troppo sottile per consentirne l’aggregazione in pianeti. Lo scenario più probabile è che i pianeti si siano formati più vicini all'orbita del Sole e poi dopo la loro formazione le interazioni gravitazionali hanno assunto l'attuale posizione attorno al sole. Le orbite strette di sistemi planetari extrasolari che a tutt'oggi si possono osservare, grazie a dei telescopi spaziali, supportano questa idea. I risultati dell’elaborazione suggeriscono che il quinto pianeta gigante è stato scagliato fuori dalla sua orbita circa 4,5 miliardi di anni fa, Pare che il responsabile sia stato il campo gravitazionale di Giove.
Dunque se così fosse dovrebbero vagare nel cosmo una certa quantità di pianeti che sono sfuggiti dalle orbite dei rispettivi sistemi solari.
Naturalmente simili pianeti sono difficili da individuare, perchè oltre a essere privi di luce, viaggiano seguendo orbite non molto prevedibili.
 
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view post Posted on 18/8/2012, 10:33

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Quindi potrebbe davvero esistere un pianeta che torna ad orbitare vicino al nostro sistema solare e passare inosservato perché difficile da individuare.. l'ipotesi di David Nesvory, quindi della scienza ufficiale, potrebbe confermare l'esistenza di Nibiru? Salvo naturamente il suo ritorno ogni 3600 anni o anche questo?





 
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Belfagorblu
view post Posted on 18/8/2012, 18:28




Ma se ritorna periodicamente... allora non è da considerarsi come pianeta sfuggito all'attrazione solare?
Nn ti pare?
 
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view post Posted on 22/3/2014, 04:24
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Giusto, quindi semmai Nibiru dovesse esistere, dovrebbe trattarsi di un pianeta oltre che invisibile anche totalmente imprevedibile con periodi orbitali sconosciuti.

In questo video spiegano la scoperta dell'esistenza di un pianeta molto grande e invisibile in orbita intorno ad una stella simile al Sole

VIDEO

Il metodo è simile a quello utilizzato qui: Il pianeta X torna alla ribalta
 
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4 replies since 15/8/2012, 22:52   1835 views
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