Una tesi all'ETH di Zurigo rivela:
poche grosse banche controllano il mondo (economico)
La realtà economica mondiale è nelle mani di pochi.
Non è l'ennesimo slogan di un complottista, ma il risultato di un'intricata analisi perfezionata da
James Glattfelder e altri ricercatori dell’
Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Zurigo, i quali da un database sulle multinazionali hanno estrapolato informazioni su 43'060 macro-imprese transnazionali arrivando ad una serie di conclusioni:
- c'è un gruppo di 1'318 multinazionali interconnesse tra di loro tramite partecipazioni azionarie che controllano la maggior parte delle società ad alta capitalizzazione azionaria (le cosiddette
blue chips quotate in mercati regolamentati come le borse) e colossi manifatturieri, che a loro volta assommano il 60% dei ricavi operativi mondiali.
- esiste un aggregato di
147 macro-imprese (per lo più istituti finanziari che svolgono attività bancaria, assicurativa, intermediativa) che
posseggono il 40% della ricchezza globale.
In particolare, scorrendo l'elenco sintetizzato dai ricercatori, si notano nomi come Goldman Sachs Group Inc (18° posto) e Lehman Brothers Holdings Inc (34°), enti divenuti famosi per essere stati l'epicentro della grande crisi finanziaria mondiale che sta sconquassando le nostre tasche e le nostre sicurezze dal 2008 in poi.
In una posizione di degno rispetto si colloca l'"italiana" Unicredit SpA (43°), ma non bisogna dimenticare in prima posizione la
Barclays plc, il colosso bancario inglese sorto verso la fine del XVII secolo e presente in più di 50 nazioni che solo nel 2009 (in piena crisi) ha chiuso con 11,6 miliardi di sterline di utile netto (13,3 miliardi €!).
Ma scopriamo altri dettagli da questo articolo:
CITAZIONE
La super-entità che governa il mondo economico
Mentre i venti di protesta contro il potere finanziario soffiano in tutto il mondo, la scienza potrebbe avere confermato i peggiori timori dei manifestanti. Un’analisi delle relazioni tra 43.000 aziende transnazionali ha identificato un gruppo relativamente piccolo di aziende, soprattutto banche, con un potere sproporzionato sull’economia globale. Le ipotesi dello studio hanno suscitato alcune critiche, ma i tre analisti di sistemi complessi autori dello studio, lo definiscono uno sforzo per districare i fili del controllo dell’economia globale. I tre ricercatori dell’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Zurigo sostengono anche che spingendo l’analisi più avanti si potrebbe contribuire a identificare i metodi per rendere più stabile il capitalismo globale.
[...]
Continua su:
http://ilfattaccio.org/2011/10/23/la-super...ondo-economico/Altro articolo:
La rete di imprese che governa il mondoTlecuauhtli (il latitante riapparso)
Edited by Tlecuauhtli - 26/10/2011, 14:41