Uno studio scientifico ha identificato il sistema
di interconnessione tra le società più potenti del mondo
Le 1.318 imprese transnazionali che formano il cuore dell'economia.
Foto: PLoS One
La rivista New Scientist ha riportato la notizia di uno studio condotto dal Federal Institute of Technology di Zurigo (Svizzera) pubblicato anche sulla rivista PLoS One, che ha analizzato la connessione tra 43.060 multinazionali per identificare "un gruppo relativamente piccolo di aziende, soprattutto banche, che detengono un potere sproporzionato sull'economia globale ".
James Glattfelder, uno degli autori dello studio, ha detto che ha condotto un’analisi "basata sulla realtà" per evitare ogni "dogma" che sia quello “delle teorie del complotto o del libero mercato." Il lavoro del team ha portato all’ identificazione di un "nucleo" di 1.318 aziende che rappresentano il 20% delle vendite globali, ma attraverso i loro investimenti azionari, controllano anche la maggior parte delle imprese dell'economia reale ".
Poi, con ulteriori analisi, i ricercatori hanno individuato 147 società che controllano reciprocamente il loro intero capitale e il 40% della ricchezza totale della "rete".
Non sorprende che i tre quarti di queste aziende siano banche e altre società finanziarie.
"A livello globale, le aziende in testa della lista sono in grado di esercitare un controllo considerevole, sia formalmente (con il voto alle assemblee degli azionisti e il consiglio di amministrazione) o attraverso negoziati informali".
Il potere concentrato nelle mani di pochi ha chiare implicazioni per la stabilità finanziaria globale, come tutti sanno dal 2008. Ma questo studio aggiunge dei parametri empirici. Ulteriori studi basati sulle ipotesi fatte in questo documento, potrebbero aiutare i politici e gli economisti a stabilizzare i mercati finanziari.
L'elenco delle prime cinquanta aziende è pubblicato dal New Scientist e anche nello studio svizzero, disponibile online
http://arxiv.org/abs/1107.5728Nella classifica, la prima è la banca britannica Barclays, che controlla il 4% della "rete" davanti a due gruppi meno noti, i fondi di pensione del Capital Group e FMR Corporation.
Il New Scientist ritiene che tali studi possano identificare gli aspetti vulnerabili del sistema e gli "anelli deboli". Se una di queste società è in difficoltà, questa si diffonderà ", ha detto James Glattfelder.
Secondo John Driffil, dell'Università di Londra ed esperto di macroeconomia, l'interesse non è tanto di sapere chi controlla l'economia mondiale, ma quello di capire gli strettissimi legami tra le imprese di grandi dimensioni. Il sito PopSci spiega che, secondo lo studio, ogni società del nucleo di 1318 imprese, è collegato in media a venti altre, in una struttura "a farfallino," molto concentrata nel centro.
Ecco l’elenco delle prime 50 imprese, tra le 147 strettamente connesse, l’Italia vi compare solo con Unicredit SPA
1. Barclays plc
2. Capital Group Companies Inc
3. FMR Corporation
4. AXA
5. State Street Corporation
6. JP Morgan Chase & Co
7. Legal & General Group plc
8. Vanguard Group Inc
9. UBS AG
10. Merrill Lynch & Co Inc
11. Wellington Management Co LLP
12. Deutsche Bank AG
13. Franklin Resources Inc
14. Credit Suisse Group
15. Walton Enterprises LLC
16. Bank of New York Mellon Corp
17. Natixis
18. Goldman Sachs Group Inc
19. T Rowe Price Group Inc
20. Legg Mason Inc
21. Morgan Stanley
22. Mitsubishi UFJ Financial Group Inc
23. Northern Trust Corporation
24. Société Générale
25. Bank of America Corporation
26. Lloyds TSB Group plc
27. Invesco plc
28. Allianz SE 29. TIAA
30. Old Mutual Public Limited Company
31. Aviva plc
32. Schroders plc
33. Dodge & Cox
34. Lehman Brothers Holdings Inc*
35. Sun Life Financial Inc
36. Standard Life plc
37. CNCE
38. Nomura Holdings Inc
39. The Depository Trust Company
40. Massachusetts Mutual Life Insurance
41. ING Groep NV
42. Brandes Investment Partners LP
43. Unicredito Italiano SPA
44. Deposit Insurance Corporation of Japan
45. Vereniging Aegon
46. BNP Paribas
47. Affiliated Managers Group Inc
48. Resona Holdings Inc
49. Capital Group International Inc
50. China Petrochemical Group Company
A cura di 2formulauno
Articolo completo:
www.newscientist.com/article/mg2122...html#bx283545B1Edited by Tarn - 29/8/2012, 07:46