Impatto CME del 24 Gennaio 2012
Come previsto, la CME ha colpito il campo magnetico terrestre alle ore 15.00 UT. Altre tempeste geomagnetiche sono probabili anche nelle prossime ore. A Lofoton in Norvegia, l’ arrivo della CME ha prodotto un aumento delle correnti di terra presso il laboratorio di Stammes Rob.
Stammes ha dichiarato: "L'attesa CME è arrivata e ha mostrato, sui miei strumenti, alle ore 15.10 UTC, una fantastica onda d'urto seguita da una tempesta magnetica. Questo potrebbe essere un giorno felice per molti osservatori di aurore."
Il grafico Spacecraft ACE ha mostrato un brusco cambiamento dei dati appena dopo le 14:30 UTC.
Questo si riferisce al rapporto tra il campo magnetico del Sole (Interplanetary Magnetic Field, IMF) e il campo magnetico terrestre (magnetosfera). Un impulso geomagnetico improvviso è stato rilevato alle 15:04 UTC. I dati del vento solare non sono ancora disponibili in quanto la tempesta di protoni è appena cominciata.
Grafico dei protoni
www.swpc.noaa.gov/rt_plots/Proton.gif
Questa è stata la tempesta con radiazioni più forti dal 2003Il flusso di protoni solari continua ad alti livelli. Dopo che la CME ha impattato la Terra questa mattina, ha raggiunto addirittura livelli superiori (6300 PFU) ed è ora la più grande tempesta di radiazioni dall'ottobre del 2003. Una forte tempesta di radiazioni di livello S3 rimane in corso.
Per chi vuole sapere dove sarà possibile vedere le aurore:
http://solarham.com/viewing.htmFonti
www.solarham.com/ e
http://spaceweather.com/Edited by Tarn - 28/1/2012, 19:48
