Scienziati danesi trovano molecole di zucchero
in una nube di gas e polveri dove nascono i pianeti
Credit ESO / L. Calçada & NASA / JPL-Caltech / WISE
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Puntando il super telescopio ALMA verso una stella di recente formazione, un team di ricercatori danesi del Niels Bohr Institute guidato dall’astronomo Jes Jorgensen, ha rilevato dello zucchero nelle immediate vicinanze. In altre parole, vi hanno trovato un elemento considerato un mattone della vita. La molecola semplice, chiamata glicolaldeide e composta da due atomi di carbonio, due di ossigeno e quattro di idrogeno (C2H4O2), è infatti uno degli ingredienti che entra nella composizione dell’acido ribonucleico (RNA), un parente stretto del DNA.
Concezione artistica della molecola glicolaldeide. Credit ESO
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Anche se questo tipo di molecola è già stata individuata nello spazio interstellare, questa è la prima volta che gli astronomi la trovano vicino a una giovane stella ad una distanza pari a quella tra Urano e il nostro Sole, cioè nel disco di gas e polveri dove nascono i pianeti.
Secondo i ricercatori, che hanno pubblicato il loro lavoro sulla rivista
Astrophysical Journal Letters tutta la sfida sta qui... Jes Jorgensen ha detto: "è probabile che questo possa raccontarci il modo in cui la vita può iniziare altrove".
Cecile Favre, membro del team sottolinea: “ quello che è interessante è che, non solo queste molecole di zucchero sono nel posto giusto per ritrovarsi sui pianeti di questo sistema solare, ma cadono anche nella direzione giusta, verso la stella”.
Rimane il fatto che molte cose possono accadere durante la formazione di un pianeta e le molecole possono anche modificarsi. Per i ricercatori, il passo successivo è quello di capire in che modo queste molecole o anche altre molecole di forma più complessa, possono formarsi nello spazio. Per quanto riguarda la stella osservata, battezzata IRAS 16293-2422, questi processi sono ancora in fase di studio, in quanto viene considerata dagli astronomi un obiettivo di prima scelta, visto che si trova a soli 400 anni luce dalla Terra.
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Per maggiori informazioni
www.eso.org/public/news/eso1234/Edited by Tarn - 22/3/2014, 19:16