Pianeta Nibiru

Twitter e Facebook sotto il controllo della CIA

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view post Posted on 6/11/2011, 17:07

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Associated Press, la CIA analizza i post
su Twitter e Facebook




L’Associated Press (AP) riferisce che l'agenzia di intelligence statunitense analizza fino a 5 milioni di tweets al giorno, oltre a Facebook, blog, giornali locali, media radiofonici e online, chat room, in breve, tutte le forme di contenuti pubblici disponibili fuori dagli Stati Uniti.

Gli analisti che svolgono questo lavoro fanno parte del "Centro Open Source" (centro di accesso gratuito) dell'agenzia, ma il loro soprannome è ancora più esotico: Vengeful librarians "bibliotecari vendicatori ". Il loro obiettivo è quello di conoscere in tempo reale le sensazioni generali sugli Stati Uniti all'estero, e prevedere periodi di disordini sociali o di rivoluzioni popolari come la primavera araba.

Ufficialmente lo scopo del gruppo, che è stato lanciato a seguito di una raccomandazione della Commissione 11Settembre, è l’antiterrorismo. Ma Associated Press dice che gli analisti della CIA hanno iniziato solo recentemente a monitorare gli umori e i movimenti delle opinioni mondiali attraverso i social network, un compito che ha assunto maggiore importanza dalla Rivoluzione iraniana.

Doug Naquin, direttore del Centro Open Source, ha spiegato all'agenzia di stampa degli Stati Uniti che le loro analisi si trovano in modo sistematico nelle note quotidiane di intelligence consegnate al presidente Barack Obama. Alla morte di Bin Laden, l'agenzia aveva seguito le reazioni su Twitter per dare alla Casa Bianca una panoramica dell’opinione pubblica mondiale.

Se crediamo a Naquin, essere un buon analista non è alla portata di tutti, AP scrive:

“ I migliori analisti somigliano alla protagonista del thriller “Gli uomini che non amano le donne”, un hacker eccentrico e irriverente che "sa come trovare le cose di cui gli altri non sono a conoscenza".

Il numero esatto degli analisti è segreto, ma ce ne sono almeno diverse centinaia secondo l'Associated Press. Alcuni hanno sede negli uffici di un edificio in Virginia, mentre altri lavorano in tutto il mondo, spesso presso le ambasciate degli Stati Uniti.

Per il sito specializzato americano Cnet.com, le rivelazioni di AP sollevano la questione della sorveglianza dei cittadini americani. Anche se i servizi segreti del paese hanno sempre negato di spiare i propri cittadini, non c'è nessuna prova che non vi sia un gruppo simile ai "bibliotecari vendicativi" dedicato alla sorveglianza degli americani, scrive Don Reisinger.

Tradotto da
http://news.cnet.com/8301-13506_3-57318396...itter-facebook/

I sospetti che la CIA controllasse Internet circolano da tempo sulla rete, ma vedere pubblicata la notizia da Associated Press li rende sicuramente più concreti e credibili.
Attenti dunque a quello che pubblicate su Twitter e FB…siamo sotto il vigile controllo della CIA :B):

Edited by Tarn - 9/2/2012, 12:15
 
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