MSE, il nuovo Trattato Europeo di cui quasi nessuno ha sentito parlare
I firmatari del Trattato. Credit "The Council of the European Union" Da sinistra a destra, Jutta Urpilainene, Finnish Minister for Finance, Vittorio Grilli, President of the EFC, Jean-Claude Juncker, President of the Eurogroup, Minister for Finance of Luxembourg, Carsten Pillath, Giulio Tremonti
Si tratta di un trattato che riguarda tutti i paesi della zona euro. E non è un caso che nella maggior parte dei paesi coinvolti non circolino informazioni su questo trattato. Il fatto è che è molto pericoloso per i cittadini! Ed è meglio che i cittadini non lo conoscano prima che le cose siano varate in modo definitivo! Il trattato istituisce una nuova amministrazione europea, chiamata Meccanismo Europeo di Stabilità (MES). Da non confondere con i suoi predecessori, il Fondo Europeo di Soccorso, MESF e il FSFE, di cui si sente molto parlare nei telegiornali in questi giorni. Il FSFE ha un capitale di 40.000.000.000 Euro al momento. Si tratta di 1320 Euro per ogni cittadino europeo.
Il MES sostituirà entrambi e ha l'autorità di svuotare le Casse dello Stato quando vuole e tutte le volte che vuole. Il MES sarà senza limiti! Il Consiglio sarà composto da 17 ministri delle Finanze, che ne diventeranno i governatori. Sono loro che prenderanno le decisioni. I Parlamenti nazionali non potranno dire nulla sul MES o sui suoi governatori, che beneficeranno della massima immunità (come tutte le persone che vi lavorano).
Finora Bruxelles ha rilasciato soltanto una copia del Trattato. In inglese! (il 96,5% della popolazione dell'area dell'euro parlano altre lingue!) Ecco il testo del Trattato
E 'stato firmato l’11 Luglio 2011. Curiosamente, nessun giornale francese o internazionale vi ha dedicato un titolo. Il Trattato diventerà definitivo dopo la ratifica dei parlamenti nazionali e di solito queste ratifiche sono una mera formalità. E 'improbabile che i parlamentari abbiano già capito che il testo significa la fine di un potere supremo del parlamento, quello di stabilire il bilancio. E quando le casse saranno vuote, anche noi dovremo stringere la cinghia sempre di più per salvare l'euro e le banche.
Il tratto non è ancora in vigore, E già si discute della necessità di aumentare il capitale di 700 miliardi di euro (2100 euro per ogni cittadino della zona euro) a 1500 o 2000 miliardi, cioè da due a tre volte la somma che compare a pagina 19.
Secondo il testo, il Trattato dovrebbe entrare in vigore nel giugno 2013. Ora lo vogliono anticipare al 2012.
Logicamente chiederanno ai Parlamenti di ratificarlo il prima possibile. In Germania se ne sta già discutendo.
Se vogliamo utilizzare l’ultima possibilità democratica per evitare questa dittatura, dobbiamo, a tutta velocità, svegliare più gente possibile e inviare molte email e lettere di protesta ai parlamentari, politici e partiti politici. Attendere per vedere se altre persone ci riusciranno è catastrofico nella situazione attuale.
Nella maggior parte dei paesi europei, poco o nulla si sa ancora su questo trattato nonostante ciò, Bruxelles vuole che l’accordo sia ratificato dai Parlamenti della zona euro prima del 31 dicembre 2011.
Si può facilmente trovare gli articoli del trattato citati nel video dalla pagina 19 del documento in pdf linkato sopra.
Articolo completo (ne ho tradotto solo la prima parte) in cui vi è l’invito ad agire in fretta inviando lettere e mail di protesta a politici e parlamentari in ogni paese e avvertire l’opinione pubblica per cercare di impedire che venga ratificato. www.comite-valmy.org/spip.php?article1960
Non se ne parla nemmeno sul web..soltanto un paio di brevi estratti di questo articolo del Comité Valmy eppure, come abbiamo visto il trattato esiste e scorrendo gli articoli, appare chiarissimo che questi 17 membri avranno pieni poteri sovranazionali su tutte le decisioni che riguardano la finanza e l’economia della zona euro.
