Pianeta Nibiru

Gli scienziati spiegano perché non troviamo gli alieni

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view post Posted on 7/10/2011, 13:51

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Ecco perché non abbiamo ancora incontrato gli extraterrestri nello spazio


Credit: NASA/Chandra X-ray Observatory/
Hubble Space Telescope, and Wang



Gran parte del pensiero corrente circa la vita extraterrestre dice che gli alieni possono essere un milione o un miliardo di anni più avanzati tecnologicamente della specie umana e descrivono forme di vita che si sono evolute in intelligenze artificiali alimentate dalle macchine.
Anche Stephen Hawking ha recentemente chiesto "Come mai la Via Lattea non brulica di macchine intelligenti?"

Seth Shostak, capo astronomo del SETI ha detto alla BBC: "Se guardate i tempi dello sviluppo della tecnologia, ad un certo punto si è inventato la radio, poi si va in onda, poi forse abbiamo la possibilità di incontraci. Nel giro di poche centinaia di anni dall’invenzione della radio, per fare un esempio, si inventeranno le macchine pensanti; ed è quello che abbiamo intenzione di fare in questo secolo".

E se le forme avanzate di vita super intelligente non fossero più basate sulla materia? Queste potrebbero esistere ma ad un livello più alto del concetto di materia.
Paul Davies, fisico e astrobiologo presso l'Arizona State University si chiede: “Materia e informazioni è tutto quello che c'è?

Cinquecento anni fa, il concetto stesso di computer, un dispositivo per elaborare le informazioni, o software, sarebbe stato incomprensibile. Ci può essere ancora un livello più alto, al di fuori di ogni esperienza umana, che organizza le informazioni nello stesso modo in cui gli elettroni organizzano i dati per elaborarli ".

Davies pensa che ci sia una tecnologia aliena che non è fatta di materia, non ha dimensioni o forme fisse; non ha confini o topologia ben definiti, è dinamica su tutte le scale di spazio e tempo. Non sembra fare nulla che noi possiamo discernere, non è costituita da cose separate, bensì è un sistema, un sottile livello di tecnologia superiore alla materia.
Questa tecnologia aliena, secondo Davies, è " natura più", nel senso più ampio, che mescola mente e intelligenza o finalità con la natura. E' una tecnologia che sfrutta le leggi della fisica.

Dire che un’ onda radio o un laser, o un monolite sulla Luna è "innaturale", non significa che non è parte della natura: è “natura più”. Così come la stranezza quantistica viene rilevata solo con apparecchiature speciali, nello stesso modo, la tecnologia aliena non viene individuata ne rilevata ma può esistere in una dimensione al di là delle attuali capacità di comprensione umane.
Una terza, o quarta, o quinta dimensione può essersi evoluta di milioni di anni oltre l’era dell’ homo sapiens..

L'immagine in alto mostra la regione nucleare della galassia NGC 4151 a circa 1000 anni luce. Il blu è un emissione radio, il verde è un emissione visibile di ossigeno ionizzato visto dal telescopio spaziale Hubble, e il rosso è un emissione di raggi X, come visto dal Chandra X-ray Observatory.

Fonte Daily Galaxy

Edited by Tarn - 22/3/2014, 03:42
 
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esma
view post Posted on 9/10/2011, 20:11




Beh non è una teoria così strana, perché no...ma allora vuol dire che possiamo anche smettere di cercarli perché non riusciremo mai a raggiungerli e possiamo anche smettere di chiederci cosa sono gli ufo..solo roba nostra
 
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Belfagorblu
view post Posted on 9/10/2011, 22:23




Se queste intelligenze extraterrestri sono "diciamo" così poco materiali, e così tanto spirituali possiamo allora averli incontrati e idolatrati da sempre. Sarebbero allora tutte le divinità fino ad ora conosciute e venerate, sarebbero gli angeli, i demoni, le varie divitità che in secoli di storia abbiamo conosciuto
 
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2 replies since 7/10/2011, 13:51   590 views
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