Pianeta Nibiru

L’11 Settembre visto e vissuto dallo spazio

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view post Posted on 11/9/2011, 13:17

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Un astronauta americano in orbita sull’ISS l’11/9/2011
racconta la sua esperienza



Photo Credit: NASA.gov



Dieci anni fa, gli attacchi dell'11 Settembre, hanno ucciso quasi tre mila persone e con il caos che ne seguì, molti sono stati lasciati soli a chiedersi cosa stava succedendo, se i loro cari erano ancora in vita o no, e ciò che sarebbe successo dopo. Un uomo in particolare era più isolato rispetto al resto dei suoi concittadini in quel terribile giorno, era costretto a guardare la sua nazione attaccata, a circa 240 miglia dal nostro pianeta.

Frank Culbertson Jr. era il Comandante della missione sulla Stazione Spaziale Internazionale, quando avvennero gli attacchi dell’11 Settembre.
Riferendosi agli attacchi Culbertson ha detto "Penso che come la maggior parte degli americani, in un primo momento, non sapevo quello che stava accadendo. Sapevo soltanto che era una cosa terribile. E 'stato molto doloroso, era come vedere una ferita nel fianco del vostro paese, della vostra famiglia e dei vostri amici."

I compagni russi di Culbertson, il comandante Vladimir Deshurov Soyuz e l’ingegnere di volo Mikhail Tyurin, gli hanno offerto tutto il sostegno possibile. Quella sera Tyurin gli preparò la sua cena preferita. Entrambi gli diedero tempo per capire e venire a patti con ciò che era accaduto. Anche i controllori di volo russi hanno lavorato per essergli di supporto durante quel periodo.
TSUP Russia ha lavorato per fornire informazioni a Culbertson mentre gli Stati Uniti in quel momento, molto occupati in altre attività, non gli consentivano di farlo.

L'ISS era ancora un'impresa nuova in quel periodo, aveva ospitato soltanto una squadra per circa un anno, ma aveva già dimostrato che le persone provenienti da diverse nazioni, alcune delle quali erano state ostili l'una all'altra appena poco tempo prima, potevano lavorare insieme.
Culbertson inizialmente non era in grado di esprimere i suoi pensieri e sentimenti sull’ 11 Settembre. Con il tempo però, ha condiviso alcuni dei suoi pensieri su quel giorno. Riguardo a quell’evento, Culbertson ha deciso di puntare non sulla rabbia, ma sulla speranza.


Il gruppo di astronauti presenti sull'ISS l'11 Settembre 2001
Photo Credit: NASA



"Ho incontrato un veterano a Williamsburg e una volta saputo la mia storia, mi ha guardato e ha detto che ciò che sta accadendo sulla Stazione Spaziale Internazionale è una delle cose migliori che abbiamo fatto, dobbiamo lavorare a livello internazionale per trovare le vie pacifiche per risolvere i nostri problemi.

Culbertson ha trovato un altro motivo di speranza, parlando con i bambini che erano vicini ai luoghi degli attacchi quando si sono verificati. "Ho avuto il privilegio di parlare in una scuola che era solo ad un paio di isolati di distanza da Ground Zero e di incontrare quei ragazzi e i loro insegnanti di persona. Erano vicino a Ground Zero, ma erano ottimisti sul futuro, questi ragazzi sono il nostro futuro”.


Fonte: universetoday.com

Edited by Tarn - 24/3/2014, 02:40
 
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