Tlecuauhtli |
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| il fatto è un altro
La massoneria e il satanismo attingono la maggior parte della loro conoscenza e dei loro simboli dalle tradizioni esoteriche che sono "incolori", cioè è conoscenza è basta, sta poi all'esoterista se applicarle in un contesto benevolo o "maligno". Anche il cristianesimo iniziale è derivazione di conoscenze esoteriche, però col tempo le persone nella Chiesa hanno sfruttato il potere derivato dalla sua diffusione per distoglierlo dai binari da cui era partito e condurlo ad un'aberrazione per l'intelletto umano. Ora il messaggio esoterico originale piano piano sta tornando a galla e questa è una minaccia per la sopravvivenza del cristianesimo che fa di tutto per etichettare come "satanista" anche ciò che non lo è per niente.
Allo stesso modo delle industrie farmaceutiche che etichettano come "sataniste" le erbe medicinali che non hanno effetti collaterali e che quindi potrebbe minare la loro potenza economica. Allo stesso modo di tutto questo sistema che quando vede il nuovo migliore che avanza fa di tutto per ostacolarlo e tenere le cose nello status quo. La cosa curiosa che ogni ente di consapevolezza vivente possiede questo meccanismo-volontà di sopravvivenza definito come retroazione negativa.
Ritornando in topic, credo che il cristianesimo si stia facendo terra bruciata intorno anche per l'ateismo dilagante (in forma più o meno conformista, più o meno consapevole) che la spinge a rinchiudersi in barricate e a promuovere ogni due o tre crociate ideologiche contro questo o quello.
Ma questo è il corso degli eventi: il cristianesimo ormai deve farsi da parte, all'ateismo/scetticismo si sostituirà poi una nuova religione (nel senso ancestrale del termine) che attingerà direttamente alla millenaria verità esoterica (e quando dico verità è Verità) e starà alle persone usare questa conoscenza per liberare sè stessi e gli altri o continuare a incatenare sè stessi e gli altri fondando una nuova Chiesa ricominciando il ciclo.
La seconda cosa curiosa è che solo quando l'uomo è in un contesto di schiavitù palese che cerca di liberarsi; un po' come il terzo principio del moto: più una cosa si oppone all'armonia dell'essere, più questo si "carica" di energia elastica per respingere il colpo e riportarsi in equilibrio (azione --► reazione)
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