Un immagine di Eris, i colori blu sono le regioni di formazione stellare recente, mentre le regioni più rosse sono associate a stelle più vecchie. Credit: J. Guedes e P. Madau.
La Galassia virtuale Eris è stata creata da Javier Guedes ed è il primo grande successo per la simulazione digitale. Somiglia come due gocce d’acqua alla Via Lattea. Finora nessuno era riuscito ad inserire in un computer dei parametri capaci di comporre la formazione e l’evoluzione di una galassia come la Via Lattea.
Javiera Guedes ha ottenuto il suo dottorato in astrofisica realizzando questo exploit all’Università californiana di Santa Cruz ed è l’autore di un documento che verrà pubblicato sulla rivista Astrophysical Journal.
La galassia virtuale è stata chiamata Eris ed è una galassia a spirale massiccia con una striscia centrale di stelle luminose. La simulazione mette in evidenza il ruolo delle collisioni di galassie e della materia oscura nella formazione di una galassia di questo tipo.
Questo progetto ha richiesto un tempo di calcolo vertiginoso e include 1,4 milioni di ore del processore sul Supercomputer Pleiadi della NASA più il tempo del Supercomputer del Centro Nazionale Svizzero. Il tempo in realtà è più breve perché il carico è ripartito tra le migliaia di processori di questi computer super potenti. "Abbiamo preso qualche rischio nello spendere una tale quantità di tempo del supercomputer per simulare una singola galassia con altissima risoluzione", ha detto Madau. Per oltre due decenni si è cercato di capire l'evoluzione di una galassia tipo la Via Lattea, solo che i ricercatori non sono stati in grado di riprodurne la forma corretta e le dimensioni.
Questo confronto mostra la simulazione Eris (in alto) e la Via Lattea (in basso) Credit: S. Callegari, J. Guedes, con la collaborazione 2MASS
