Pianeta Nibiru

Bilderberg prepara la disgregazione dell'Europa

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Tlecuauhtli
view post Posted on 24/8/2011, 21:35




Sull'agenda Bilderberg per l'attuazione dell'NWO
compare la spunta sulla voce: distruzione dell'Europa



-Chi va piano va sano e va lontano- sentenziavano le nostre madri/zie/nonne quando ci raccoglievano in lacrime e sanguinanti dopo esserci sbucciati il ginocchio per la foga giocando con gli amici.

Questo detto lo conoscono da decenni anche i Bilderbergers e qualsiasi altro organo (come la Commissione Trilaterale) più o meno occulto che detiene il potere di cambiare a piacimento le istituzioni e le regole del gioco mondiale (economico o sociale che sia). Cambiamenti graduali alternati a repentini stravolgimenti (leggasi 11 settembre 2001): tutto organizzato nei minimi dettagli in ogni campo umano per spuntare con una v i punti dell'agenda che porteranno all'attuazione del secolare piano per un ordine politico-economico mondiale di stampo oligarchico, eugenetico, tecnocratico e poliziesco.

Lontane distopie vero Aldous Huxley e George Orwell?

Si è arrivati alla disgregazione della figura istituzionale degli Stati-nazione europei pezzo per pezzo. La svolta decisiva si è avuta col Trattato di Maastricht (1992) e di Lisbona (2007) che hanno decretato ufficialmente la fine della sovranità economica e politica dei singoli paesi membri europei, ossia l'assoggettamento inderogabile:
- delle economie nazionali alle ordinanze emesse dall'ente privato Banca Centrale Europea;
- del diritto nazionale al diritto comunitario con sostanziale (non ancora formale) subordinazione delle costituzioni alle direttive emanate dall'oligarchico organo legislativo europeo. Questo organo è la Commissione Europea, i cui membri prendono decisioni riguardanti l'intero popolo europeo ma non sono affatto democraticamente eletti da esso: praticamente possono fare quello che vogliono senza che i cittadini europei possano in qualche modo opporsi.

Da come si evince dall'agenda Bilberberg analizzata nell'incontro di quest'anno a Saint Moritz i primi di giugno (quando tutta l'italia era distratta dai 4 referendum ed ha avuto solo una fugace conoscenza del meeting grazie a Borghezio pestato a sangue dalle guardie messe all'ingresso dell'hotel scelto come location), ora è arrivato il momento di distruggere completamente gli Stati e l'Unione Europea per far sorgere dalle loro ceneri un ente sovranazionale di dovere più che di diritto (oggettivo); ovviamente sarà ancora democratico di nome ma oligarghico di fatto.

A descrivere utilmente la scenario che vi ho presentato è questa notizia postata su wallstreet italia.

CITAZIONE

Il club dei potenti di Bilderberg vuole liquidare l'Europa


Pubblicato il 17 agosto 2011

New York - Uno degli argomenti principali trattati nell'ultima riunione della societa' quasi segreta dei potenti di Bilderberg, una delle piu' ambiziose elite del mondo (vogliono il controllo globale), pare sia stata "la liquidazione dell'Europa".

Ecco come sono andate le cose, punto per punto, sulle Alpi Svizzere il 9-12 giugno 2011, secondo i racconti di diversi analisti, il cui contenuto va letto e interpretato con il dovuto distacco e senso critico. WSI ne aveva gia' offerto un primo resoconto due mesi fa.

A Saint Moritz non si e' parlato solo del disastro di Fukushima e delle rivolte della primavera araba, ma anche della chiusura degli impianti nucleari in Germania, dei presunti problemi legati alle attivita' su Internet e (come reso noto dal direttore generale della Deutsche Bank J. Akkerman, tra i membri fissi della lobby che punta a istaurare un nuovo ordine mondiale) del "prolungamento artificioso della crisi allo scopo di indebolire le economie nazionali.

[...]

Continua: www.wallstreetitalia.com/article/11...e-l-europa.aspx


In fondo all'articolo c'è l'elenco di tutti i partecipanti all'incontro del Bilderberg tenutosi quest'anno. A questo proposito vi voglio evidenziare gli italiani che erano presenti lì nell'Hotel Suvretta House di Saint Moritz:
CITAZIONE
Italia

Franco Bernabè, CEO, Telecom Italia
John Elkann, Chairman, Fiat
Mario Monti, Presidente dell'Universita' Luigi Bocconi
Paolo Scaroni, CEO, Eni
Giulio Tremonti, Ministro dell'Economia

Tlecuauhtli

Edited by Tarn - 17/5/2013, 19:01
 
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