Chavez non si fida della crisi in Europa
e ritira l'oro del Venezuela dalle banche inglesi
La crisi economica che nel 2008 ha colpito gli USA e l'Europa ad oggi non ha ancora finito di manifestare i suoi effetti negativi, specialmente a causa del default che è rovinato sulla Grecia e che potrebbe riversarsi molto probabilmente sull'Italia e gli altri PIGS.
Gli Stati sudamericani hanno capito la situazione e non vogliono che le nefaste conseguenze della crisi euro-statunitense possa intaccare la loro economia in enorme crescita sì, ma che ancora si sta risollevando dallo sfruttamento quasi colonialistico perpetrato dopo la seconda guerra mondiale da multinazionali e banche USA grazie anche all'omertoso favoreggiamento dei vari dittatori-fantoccio che si sono avvicendati ai governi dei vari paesi a sud del canale di Panama tra lacrime e sangue della povera gente (sempre loro pagano).
Hugo Chavez, accorto e lungimirante leader amato dal popolo e fautore della rinascita socio-economica del Venezuela, si è sempre opposto all'oppressivo e poco etico sistema capitalistico euro-statunitense (infatti i media occidentali lo etichettano come dittatore e la CIA ha provato 2 volte a spodestarlo con un golpe nel 2002 e nel 2010) e per evitare che siano altri paesi (e chissà perché sempre quelli meno sviluppati) a pagare lo scotto per una crisi che non hanno creato loro, il presidente venezuelano ha deciso di ritirare le riserve auree del paese depositate presso la Bank of England (la prima banca privata nazionale in assoluto, creata nel 1694 ovviamente con il celato intento di appropriarsi della sovranità monetaria arricchendosi alle spalle del popolo).
Gli effetti della crisi economica globale si sono ripercossi sul Venezuela solo nel 2010 dopo essere stato in continua crescita dal 2005 col picco di +16,8%
Ma vediamo la questione più in dettaglio...
CITAZIONE
Chavez ritira asset per 29,1 miliardi, svuotata la banca d'Inghilterra
New York - Il presidente venezuelano Hugo Chavez non si accontenta della nazionalizzazione dell'industria dell'oro. Il leader bolivariano ha deciso di ritirare dalle nazioni occidentali il metallo prezioso depositato all'estero e in generale asset del valore complessivo pari a 29,1 miliardi di dollari.
Lo ha annunciato il ministero delle Finanze dello stato sudamericano.
Le operazioni inizieranno con il prelievo di 99 tonnellate dalla Banca d'Inghilettera.
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www.wallstreetitalia.com/article/11...nghilterra.aspxTlecuauhtli
Edited by Tarn - 29/3/2012, 17:00