Pianeta Nibiru

Luci sismiche terremoti eruzioni vulcaniche, esiste una correlazione?

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supergianlu
view post Posted on 11/8/2011, 14:55




Luci sismiche



Le più recenti ricerche scientifiche rivelano che i flussi elettrici sotterranei potrebbero avere un ruolo di prima importanza nelle forze titaniche che si scatenano durante i terremoti e le eruzioni vulcaniche.

La Terra è simile ad un gigantesco trasformatore che può essere caricato e scaricato per rotazione dei flussi dei campi magnetici.
L’elettricità sotterranea che circola attraverso le immense linee di faglia e i depositi di quarzo possono essere, in parte, responsabili dei fenomeni geologici che scatenano i grossi sismi e le violente eruzioni vulcaniche.

Fulmini vulcanici

Diversamente dai fulmini atmosferici, i fulmini vulcanici funzionano con meccanismi fisici differenti.
Sebbene alcuni scienziati presuppongono che lo stesso processo fisico si verifichi per i fulmini atmosferici e quelli geologici, non esiste al momento nessuna prova sperimentale per supportare questa affermazione.

Da diversi secoli, i vulcanologi hanno riportato e descritto la presenza di fulmini all’interno delle caldere in eruzione mentre emettono nubi di ceneri surriscaldate e ora molte fotografie e filmati hanno documentato il fenomeno.

30 minuti prima del terremoto del 2008 in Cina

VIDEO



Le testimonianze degli studiosi sulle recenti eruzioni, come ad esempio quelle dell’Indonesia dell' Islanda e del monte Chain in Cile avvenuta in Maggio del 2008, attestano la presenza di giganteschi fulmini provenienti da numerosi getti di plasma, fulmini globulari e altri fenomeni elettrici insoliti.

Durante l’eruzione del vulcano Eyjafjallajökull in Islanda, un violento temporale è scoppiato e la luce dei suoi fulmini ha illuminato l’intera regione.

La natura delle correnti telluriche

Le correnti telluriche di bassa frequenza, generate dall’interazione naturale e artificiale con il campo magnetico, sono state riconosciute e utilizzate dall’uomo da secoli.
Queste correnti che si producono di solito nel mantello e sulla crosta terrestre, interagiscono secondo uno schema molto complesso che non è stato ancora perfettamente compreso. Si spostano verso l’equatore durante il giorno e verso le regioni polari durante la notte. Costantemente presente e in movimento ovunque nel mondo,
le correnti sono legate e influenzate dal campo magnetico terrestre. Sono altresi legate ai fulmini atmosferici e agli episodi sotterranei di scarico o “ temporali sotterranei”.

Grazie alle loro proprietà elettriche, sono attualmente adoperate con successo per la messa a terrra mentre al
dicianovesino secolo venivano utilizzate per alimentare il telegrafo.
Oggi risultano utili nell'elaborazione delle cartografie sotterranee di progetti geotermici, per la ricerca dell’acqua, del petrolio e dei minerali, servono anche a determinare la localizzazione dei condotti vulcanici e delle linee di faglia delle placche tettoniche.

Anche il ruolo del Sole può essere determinante, influendo sulla corrente profonda all’interno della Terra, i temporali geomagnetici si sviluppano interagendo con il campo magnetico generato dal nucleo liquido del pianeta.

Le eruzioni vulcaniche hanno la tendenza a rafforzare questo fenomeno, la velocità delle oscillazioni viene aumentata e risuona nella troposfera e nell’ionosfera. Migliaia di ampere circolano sotto la superficie e variano a secondo della conduttività.
Il Sole può influenzare il campo magnetico terrestre grazie ai temporali geomagnetici, le fluttuazioni nelle correnti telluriche possono accadere nei momenti di aumento delle macchie solari oppure durante le eruzioni solari che amplificano le oscillazioni attraverso la mesosfera fino alla ionosfera.

Terremoti, quarzi e correnti telluriche

La troposfera e la stratosfera conducono le scariche elettriche attraverso il vapore acqueo, nello stesso modo, il magma in fusione può condurre l’elettricità della corrente tellurica.

L’elettricità attira le cariche elettriche opposte dalla ionosfera.
Le pressioni possono essere di intensità tale da liberare, su grande scala, delle scariche intensificate dalla conduttività sotterranea lungo le linee di faglia che hanno enormi riserve di quarzo.



Lo studio recente di due fisici, Anthony Lowry dell’Utah State University e Marta Perez-Gussiny dell’Università di Londra, ha portato la prova che i minerali di quarzo possono essere la chiave per prevedere i terremoti.
Con l’aiuto dell’Earthscope, una nuova tecnologia che impiega dei captatori a scansione profonda, i due scienziati hanno potuto determinare che il quarzo si trova principalmente nelle regioni della Terra dove la crosta è instabile. Questi punti geologici caldi sono suscettibili di generare terremoti e eruzioni vulcaniche.

Il minerale “conduttore” era presente lungo le catene montuose e le linee di faglia. Con l’aiuto di un attrezzatura sismica portatile hanno raccolto dati sugli scarti di temperatura e di gravità nell’Ovest degli Stati Uniti.
I dati hanno dimostrato che il quarzo era sempre presente durante le osservazioni, sia nell'Idaho che in Nevada e Utah. La California è invasa da quarzo soprattutto lungo la faglia di San Andreas.

L’impressionante scoperta dello studio di Lowry e Perez-Gussinye rivela il modo in cuì il minerale assorbe e stocca l’acqua e come questa scorre via all’improvviso quando il quarzo è sottoposto a intense pressioni. La spinta indotta da questa espulsione d'acqua è liberata permettando alle rocce imprigionate nelle faglie della terra di rompersi.

Ma qual'è questa pressione intensa che può provocare l’esplosiva liberazione dell’energia del quarzo? I temporali sotterranei.

Le interazioni con il campo magnetico della Terra, i complessi processi nel mantello, la crosta e l’ionosfera, generano un energia elettrica massiccia che induce una spinta tramite le enormi riserve di quarzo.
Questi fenomeni sono sicuramente all’origine di ciò che viene chiamato “i canti della Terra” così come vengono chiamati “luci sismiche” i fenomeni osservati, anche in pieno giorno, da numerosi testimoni qualche ora prima dei terremoti.

L’energia elettrica naturale, fonte di vita per la Terra e per il sistema solare, sarebbe quindi essere all’origine dei cambiamenti terrestri e vulcanici.

Traduzione by supergianlu
Fonte: www.helium.com/items/2121199-underg...volcanic-events

Edited by Tarn - 23/3/2014, 14:06
 
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