La NASA non conosce ancora il luogo preciso della caduta del satellite UARS
Newton lo sapeva, tutto ciò che sale finisce con il ricadere a terra. E’ vero soprattutto per i satelliti degli anni 1990, messi in orbita senza il carburante necessario per effettuare un rientro controllato o essere inviati nel cimitero dello spazio lontano dall’attrazione terrestre. Come il satellite UARS, ora sorvegliato da vicino dalla NASA. L’agenzia americana ha valutato che i detriti, della sonda di 6 tonnellate, dovrebbero toccare la Terra tra giovedì e sabato. Ma rimane da sapere dove.
L'orbita di UARS è compresa tra 57° nord e sud. Come lo mostra l’animazione del video, tutti siamo coinvolti da Edmonton in Canada a Città del Capo in Sudafrica.
La NASA dovrebbe conoscere la zona interessata, di circa 750 chilometri di diametro, soltanto nelle ultime ore. Come nei casi precedenti, circa il 90% del satellite dovrebbe consumarsi nell’atmosfera. Ma i rimanenti 500 chili di detriti arriveranno al suolo.
Tuttavia nessun panico: nessuno è mai stato ferito da un pezzo di satellite caduto dal cielo. Nonostante sulla Terra ci siano 7 miliardi di abitanti, l’uomo occupa soltanto il 10% della superficie del pianeta. Secondo la NASA, la probabilità che qualcuno venga ferito è di 1 su 3200. Il rischio che siate proprio voi è quindi di 1 su 21 miliardi.
Nonostante questo, la FEMA ha dichiarato di essere pronta a qualsiasi eventualità.