Sto preparando un articolo riassuntivo dell'intera situazione libica ma non ho avuto il tempo di completarlo; per ora mi limito a postare qui il paragrafo sulla democrazia sociale che avevo già ultimato.
La Jamahiriya socialista della Libia
Articolo 3 della costituzione del 1977 (detta Dichiarazione sull’avvento del Potere del Popolo):
“La democrazia popolare diretta è la base del sistema politico della Jamahiriya araba libica popolare socialista, nella quale il potere è nelle mani del popolo”.
Jamahiriya in arabo significa "governo delle masse" e Gheddafi la usa come sinonimo di "repubblica".
In questo paragrafo vi spiego perché è stato del tutto impossibile che il popolo sia potuto insorgere contro il suo leader politico, tacciato di essere un dittatore e di navigare nell'oro.
Come si legge dal suo Libro Verde
¹ Gheddafi si scaglia contro la falsa-rappresentanza dei sistemi parlamentari
² e dei partiti
³ («Il partito è la dittatura contemporanea») suggerendo come strumento di governo congeniale ad una vera democrazia un sistema di partecipazione collettiva strutturato su vari livelli come una matrioska:
Riassumendo brevemente:
- In ogni villaggio/città della Libia è presente un Congresso Popolare di Base (una sorta di consiglio comunale) che si riunisce 3 volte l'anno ed è formato da
tutti gli abitanti del paese che hanno raggiunto la maggiore età.
- I Congressi Popolari di Base eleggono i 600 Comitati Popolare di Base, che hanno poteri amministrativi su tutti i settori della società. I comitati, poi, sono sottoposti ad un regime di responsabilità civile per le loro azioni nei confronti dei vari Congressi popolari che svolgono nei loro confronti una funzione di indirizzo e di controllo.
- I Comitati Popolari di Base confluiscono, infine, nell'organo legislativo dello Stato libico: il Congresso Generale del Popolo, un'assemblea di 2'700 membri che si riunisce una volta l'anno col compito di discutere, decidere e giudicare i provvedimenti legislativi da emanare e far adottare ai Comitati popolari, che hanno il compito di attuare le direttive promulgate.
L'organo esecutivo della Libia, invece, è formato dal Comitato Generale del Popolo
⁴ (una specie di Consiglio dei ministri), presieduto da un Segretario generale (primo ministro) e da 20 segretari (ministri) provenienti da alcuni dei 600 Comitati Popolari di Base.
Ma diamo un'occhiata ad alcuni dati interessanti
⁵ , che fanno comprendere che definire la Libia vittima di una dittatura sia solo una falsità e una vergognosa strumentalizzazione dei media manipolati occidentali:
• Il petrolio costa meno dell'acqua: 1 litro di benzina vale 0,08€.
• La banche libiche seguono la legge coranica accordando prestiti senza interessi.
• Elettricità e acqua domestica gratis senza bollette per la popolazione.
• Non ci sono tasse da pagare, nemmeno l'IVA.
• Pari diritti uomo-donna: le donne hanno accesso a importanti funzioni e posizioni di responsabilità.
• I pensionati oltre alla pensione ricevono un extra di 200€ al mese.
• I giovani diplomati che non trovano lavoro ricevono lo stipendio medio della professione da loro scelta.
• Stage formativi all'estero per gli studenti pagati dallo Stato grazie ad una borsa di studio di 1'627,11€ mensili.
• Sussidi familiari: ogni famiglia libica, previa presentazione del libretto di famiglia, riceve un aiuto di 300€ al mese.
• Istituzione di Jamaiya, luoghi dove i prodotti alimentari di prima necessità si vendono a metà prezzo alle famiglie numerose.
• I senza-tetto possono iscriversi a una particolare organizzazione statale che gli attribirà una casa senza alcuna spesa e senza credito.
Altri dati
⁶ (poiché sono espressi in dollari ho usato il tasso di cambio del 31dic2010):
• Sanità e Istruzione gratuita.
• Distribuzione gratuita di parte di farmaci e medicine.
• Indennità mensile di disoccupazione: 600€ (1000 dinari).
• Premio nascite: per ogni nuovo nato la famiglia riceve circa 5'500€ (9000 dinari).
• Aiuto alle nuove famiglie: gli sposi novelli ricevono gratis dallo Stato 36'000€ (60mila dinari) per acquistare una casa.
• Per l'acquisto di un auto fino al 50% del prezzo è pagato dallo Stato.
• Incentivi alle imprese: finanziamento assistenziale di 15'000€ (25mila dinari) a chi avvia una propria attività commerciale.
Alcune cifre se rapportate al costo della vita italiano possono sembrare esigue, ma se rapportate al costo della vita bassissimo della Libia danno un'idea del perché il popolo libico non sarebbe mai e poi mai messo contro il governo e Gheddafi, ma anzi si stringono intorno al loro amato leader nella speranza di cacciare l'invasore che bombarda le loro case, scuole, ospedali.
Infine, guardando il paese africano da un lato prettamente economico, la Libia
ha aveva un debito pubblico quasi inesistente: 3,3% del PIL contro il 119,1% dell'Italia (dati 2010
⁷).
Esprimendo questi dati in valori assoluti si ha che la Libia nel 2010 aveva un debito pubblico di quasi 3 miliardi di dollari (precisamente 2'937'990'000 €), mentre l'Italia alla fine dello stesso anno la cifra astronomica di 2'112,834 miliardi di $ (1'843,015 miliardi €
⁸).
Note:
1 www.dittatori.it/libroverde.htm
2 www.dittatori.it/lvparlamenti.htm
3 www.dittatori.it/lvpartito.htm
4 http://en.wikipedia.org/wiki/General_People%27s_Committee
5 www.ecplanet.com/node/2655
6 http://tipggita32.wordpress.com/2011/04/22...ocialist-libya/
7 www.indexmundi.com/it/libia/debito_pubblico.html
8 http://it.wikipedia.org/wiki/Debito_pubbli...blico_in_Italia Per vedere in tempo reale l'evoluzione del debito:
http://brunoleoni.it/debito.htmEdited by Tarn - 27/4/2014, 18:37